Cecchi, sinonimo di Chianti greco e romano, compie 125 anni
Chianti greco e romano ma non solo. PiГ№ in avanti a casa signorile Cerna e casa signorile Rosa, anche impalcatura Montauto nella tenuta della Vernaccia e Val delle Rose durante Maremma insieme il Morellino di Scansano e il Vermentino. Una racconto iniziata nel 1893 e un traguardo da festeggiare
Colline per perdita d’occhio dominate dal mucchio San Michele e cipressi immobili perché aiutano al posto di per non perdersi. Boschi rigogliosi, ma addirittura antichi borghi. E successivamente i filari di viti giacché maturano d’estate. Non ci sarebbe Chianti privo di il suo vino, e vale ed il rovescio.
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Una vicenda lunga 125 anni
La dimora Vinicola Cecchi nasce a Castellina con Chianti, nel lontano 1893, in quale momento Luigi Cecchi intraprese un percorso affinchГ© lo avrebbe portato separato, nel ripulito e nel opportunitГ . Per far paio conti, ci si accorge in quanto da in quell’istante sono trascorsi ben 125 anni, un altolocato fine da celebrare una festa appena si deve, celebrando l’amore, la trasporto e la abnegazione unitamente cui ieri e oggidГ¬ si producono vini espressione dei territori e della vicenda enologica dell’azienda dunque guidata da Andrea e Cesare Cecchi, quarta progenie solito.
Non abbandonato Toscana
Con cinque tenute frammezzo a Toscana e Umbria (Villa Cerna e contado Rosa nel Chianti greco e romano, fortezza MontaГ№to verso San Gimignano, Val delle Rose mediante Maremma e soliditГ Alzatura durante territorio umbro) attraverso un completo di circa 400 ettari vitati, Cecchi vanta una elaborazione di quasi 8,5 milioni di bottiglie distribuite per mezzo in Italia e a causa di l’altra centro mediante oltre 50 Paesi esteri a causa di un giro d’affari somma di 37 milioni di euro l’anno. Lungimiranza nell’inventare il prossimo e controllo nel considerazione della uso caratterizzano la produzione di Cecchi: “E’ status un viaggio sopra fedele accrescimento, fatto di difficile prodotto per accreditarci accosto pubblici variegati – racconta Cesare Cecchi, al giorno d’oggi responsabile del branco – Abbiamo fatto un brand saldo e sono adatto di poter affermare attuale inusitato destinazione frutto di un sforzo di squadra”.
Dalla mescita al trattoria passando a causa di la sostenibilitГ
Un’evoluzione frutto di investimenti sul piana positivo e tecnico bensì anche su ristorazione, wine tasting e acquisti. Verso Villa Cerna c’è il ristorante Foresteria e veloce ci sarà un’offerta completa di nuovo a impalcatura Montaùto e per Montefalco qualora esiste in precedenza la Foresteria Alzatura per stabile Mustafà . Val delle Rose, cosicché si estende per di là 100 ettari insieme intorno a 2.000 mq dedicati all’ospitalità , la prossima stagione calda sarà animata da incontri gourmet, degustazioni e musica. Saranno coinvolti chef del zona di più a grandi artisti come Stefano Di Battista e Nicky Nicolai, un duo sax e voce stimato con tutti gli ambienti jazz del mondo e non abbandonato, ed Elio, popolare in le sue “storie tese”, in quanto si presenterà in una apparenza diversa contemporaneamente al pianista Luca Schieppati in un modello esibizione di musica classica. Nella resistenza, al di là del elenco ardente, è costantemente plausibile ordinare tour mediante vigna, vedere la cantina, prenotare una assaggio ovverosia un banchetto proprio. E non manca un’attenzione alla sostenibilità perché passa, ad campione, dall’impianto di fitodepurazione delle pioggia reflue che permette di accorciare il logorio ricostituente e riutilizzare l’acqua depurata. “Il Gruppo continua verso evolvere così da un punto di panorama tecnologico cosicché commerciale – continua l’amministratore delegato Andrea Checchi – e di nuovo le nostre Tenute stanno divenendo brand nei quali crediamo e investiamo, affinché diventino tangibilità affermate con tutti i mercati sopra cui siamo presenti. Presente dei 125 anni è un finale potente e auguro a questa bella realtà adesso altrettanti anni di vitalità e successi”.
Fare onore per mezzo di il Chianti tipico e una notizia
Agente diplomatico dei festeggiamenti non può abitare in quanto il Chianti Classico nelle sue tre declinazioni della linea “Gli Scudi”, affinché sono caratterizzate da un logo commemorativo dei 125 anni. C’è il Chianti Classico – vicenda di classe insieme il adatto rossiccio corindone tendente al granato per mezzo di l’invecchiamento, fine al giudizio e dal diletto inteso e ostinato; c’è il Chianti tipico accantonamento – liquidità di classe, intima interpretazione della Docg, di forza rossiccio rubino, dal profumo ampio ed spirituale, con passo composto ed ingegnoso; e dopo c’è una modernità , in quanto sarà aperto dal attiguo luglio, il Chianti tipico Gran raccolta – validità di parentela, un sangiovese mediante chiarezza contraddistinto da raffinatezze, grazia e ripulitura. Noi siamo pronti verso brindare, tanti auguri Cecchi!