Un bel documento giacche e un successo di lite che condividiamo.
QUI il parte mediante vocabolario autentico. Trasferimento di Alessandro Furino. Condiviso da Non Gruppo Queer. Buona libro!
>>> ^ Ci infastidisce “in extremis” l’occhio cosicche ci ordinamento giudiziario maniera donne disperate, come donne privato di coraggio di passivo. Siamo stuf? perche delle nostre fiche parli chi crede di avere la sospensione verso un dilemma infondato. Scopiamo e riscuotiamo verso quegli, lavoriamo e riscuotiamo come chiunque durante codesto istituzione abbiente, non siamo vittime nel caso che non della punto di vista associativo della sessualita, nel caso che non dello stigma perche vi impegnate ad sostenere.
Siamo l? sopravvissut? e non staremo ancora zitt?. Abbiamo preso l’umile grinta di celebrare no all’avere ancora inquietudine, di riscattare la nostra orgoglio rubata e penetrare le strade http://datingmentor.org/it/wamba-review/ modo colui affinche erano, storicamente le nostre strade.
Noi, l? putt@n? siamo stat? un lucente esempio giacche addirittura lo zona gente e nostro, di giorno e di buio, affinche possiamo sessualizzarlo e allo in persona eta battere limiti, prenderci cura l? un? dell? altr? e macchinare alleanze. Siamo un esempio di modo neutralizzare l’idea del erotismo debole. Stiamo occupando, e continueremo a utilizzare, gli spazi affinche ci appartengono, modo dicono l? compagn? femminist? “La notte e nostra” e “Diritto al appunto corpo”.
Stanch? di dire per difenderci dai continui attacchi della dritta, della sinistra, del centro, di dopo e di vicino, di tutti i colori e le posizioni abbiamo marcato di riconoscere una lettura di etica putt@na per quell? che privato di conoscerci e escludendo accompagnarci si azzardano a interrogarci circa la sessuofobia e la putt@nofobia.
Vogliamo mandare a andare fottere, e questa avvicendamento a sbafo, un coppia di miti, leggende e pregiudizi che usa la gruppo sessuofoba e puttanofoba riguardo al nostro lavoro
-Noi putt@n? non facciamo un faccenda collettivo, non siamo psicologh?, ne buon? amanti, neppure buon? ascoltatric?, non siamo putt@nelle della affetto, e percio lo intendiamo dal circostanza perche il nostro prassi di nutrirci e supportarci frugalmente e di concedere servizi sessuali in avvicendamento di soldi, siamo rango operaia costi quel perche costi.
-Noi putt@n? non stiamo in questo luogo a causa di accorciare il tasso di stupri machisti, non trattiamo unitamente lo violenza sessuale, lo combattiamo, lo ripudiamo, basta adossarci la garanzia indiretta di questo qualita di brutalita.
-Noi putt@n? non siamo vittime di tragitto, non siamo putt@ne e di ripercussione ci trafficano ovvero ci sfruttano sessualmente. La vergogna e quella in quanto si esercita (a proposito di al testo presente) nelle stesse condizioni di qualsiasi diverso attivita. Nel circostanza mediante cui si traffica una colf stiamo parlando di abuso sessuale durante tutti i sensi, struttura, del sesso e ipersensibile, stiamo parlando di un attentato eversivo austero. Pertanto maniera insignificante altr? lavoratric?, siamo verso lo depauperamento, la strappo insieme sagace di prostituzione forzata, e la prigionia lavorativa, e capiamo in quanto nel avvenimento dell? donn? si ha una doppia oppressione, dunque la nostra postura e avanzare alla principio, al capitalismo, alle leggi razziste e al patriarcato.
-I clienti non comprano i nostri corpi, non ci stuprano a causa di denaro, non fanno quegli giacche vogliono per mezzo di noi. Noi siamo quell? che stabiliamo i limiti, loro ci cercano e noi negoziamo, mezzo la panettiera negozia affittare il conveniente opportunita, le sue mani e la sua vicenda. Pacifico cosicche il sforzo lavoratore sia molto condannabile, continuiamo a combatterlo, nondimeno mediante tutta la sua macchinosita e unitamente un’analisi critica su chi e il ostile.
-Non vogliamo capitare salvat?. Alt paternalismo sull? putt@n?, stop metterci sopra fauci decisioni prese da terze persone, togliete le vostre morali dalla nostra bocca e i vostri rosari dalle nostre ovaie.
-Noi putt@n? non tacciamo e accettiamo per inizio pendenza, non diciamo “Amen” alle decisioni di chiunque. Alziamo le nostre voci per celebrare giacche qua stiamo e per mezzo di noi chi desiderio, contro di noi chi non abbia serieta di eccellenza.
E finalmente! Qualora volete abrogare una cosa, abolite la abuso, abolite il matrimonio e il faccenda pagato, abolite la tormento, il intolleranza, la transfobia e la lesbofobia, i maltrattamenti sugli animali, il esame sociale, gli stereotipi, la sierofobia, la angoscia durante la emancipazione, le leggi sull’immigrazione, le prigioni, le frontiere, il classismo, aboliteli, tuttavia di nostra lato, non per nostre spese, niente affatto piu su di noi.
“I nostri quartieri saranno la sepoltura della principio borghese”
L? puttan? femminist?, felici e combattiv?”